LAVORATORI EXTRACOMUNITARI. QUOTE NON STAGIONALI PER L’ANNO 2013
Con circolare n. 6934 del 16 dicem-bre 2013 i Ministeri dell'Interno e del Lavoro hanno resa nota l'emanazione di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre scorso, con il quale viene programmato l'ingresso in Italia di 17.850 cittadini stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo. E’ stata prevista una specifica quota, pari a 4.000 unità, per la conversione dei permessi di soggiorno stagionali in permessi di soggiorno per lavoro subordinato che, come noto, sono di particolare interesse per il nostro settore. A tale proposito, i Ministeri dell'Interno e del Lavoro, con circolare congiunta n. 6732 del 5/11/2013, hanno modificato il loro orientamento, ritenendo ammissibile anche la conversione del primo permesso di soggiorno per motivi di lavoro stagionale; non è dunque necessario che lo straniero stagionale faccia rientro nel proprio Paese di provenienza ed ottenga un nuovo visto di ingresso, come previsto in precedenza. Resta fermo, naturalmente, che per la conversione devono sussistere le condizioni previste dalla legge per il permesso di soggiorno per motivi di lavoro non stagionale e cioè la presenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e l'assenza di motivi ostativi. Il datore di lavoro interessato dovrà: consegnare al lavoratore una proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale affinché egli possa presentarla allo Sportello Unico; una volta assegnata la quota, effettuare la comunicazione di assunzione e consegnarne copia al lavoratore affinché egli possa allegarla alla vera e propria richiesta di conver-sione del permesso di soggiorno.(Agrinotizie 011)