Progetti
Le nostre proposte
- valorizzazione e diversificazione, anche a livello sindacale, del lavoro della badante, mediante il riconoscimento specifico di un ruolo “socio-assistenziale”
- riconoscimento di una qualifica professionale, sia mediante corsi formativi specifici e paramedici, ma anche per esperienza maturata sul campo
- valorizzazione delle singole competenze professionali
- creazione di turn over lavorativo per ottenere il rispetto delle ore contrattuali di lavoro
- emersione del lavoro nero mediante utilizzo di vaucher prepagati, con recupero immediato di contributi INPS e con la funzione di “sostituto d’imposta” per l’ IRPEF
- formula assicurativa in sostituzione dell’indennità di malattia
- reclutamento e facilitazioni per l’entrata in Italia di donne straniere formate preventivamente all’estero, con dimostrata conoscenza della lingua italiana ed attribuzione di quote preferenziali della Legge Bossi Fini in collaborazione con associazioni o enti accreditati già operanti all’estero
- facilitazioni per i ricongiungimenti famigliari
- sanatoria per le badanti che possono dimostrare di essere in Italia da più di 12 mesi e di possedere un lavoro; nessuna sanzione amministrativa, o procedura penale, per i datori di lavoro che hanno offerto lavoro a badanti irregolari per necessità oggettive
- il sistema d’oltralpe, dalla Francia un sistema da copiare
Se le condividi chiamaci per discuterne al 0532 768368
Collaboriamo con...
Le ns. attività sono eseguite con il patrocinio di
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Servizio Civile |
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Comune di Bondeno |
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Comune di Copparo |
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Centro Servizi Volontariato - Agire Sociale |
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Molte delle ns. attività culturali sono fatte con la partecipazione gratuita della compagnia teatrale della "Associazione Culturale ZERO RH+" di Bondeno (FE) |
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Azione Cattolica diocesana di Ferrara-Comacchio |
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Ass.Gruppo Ferrara Terzo Mondo |
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Centro servizi Integrato per l'Immigrazione |
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Provincia di Rovigo |
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Centro antidiscriminazione della regione Emilia Romagna |
Si ringrazia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per aver realizzato il sito internet.
Proposta di collaborazione
Proposta collaborazione lavorativa
La ns. Associazione si è formata nel 2004 e non ha scopi di lucro; è stata registrata ufficialmente nel 2004 ed è costituita prevalentemente da signore provenienti dai paesi dell’est Europa. Siamo quasi tutte ucraine ma con un 10% tra moldove e rumene; ferventi cristiano-uniate di rito greco bizantino e con un 10% di ortodosse del patriarcato di Costantinopoli.
Abbiamo una esperienza professionale non spendibile in Italia per mancanza di riconoscimento dei ns. titoli scolastici, pur annoverando tra noi medici, ingegneri, infermieri, insegnanti ed economisti e solo il 35% di noi non ha una laurea ed un passato di lavoro di responsabilità.
Oggi ci troviamo a svolgere lavori prevalentemente di assistenti famigliari ma allo stesso tempo stiamo provando a creare una forma di autofinanziamento per sostenere i nostri progetti tra i quali ricordiamo:
- due appartamenti per convalescenza donne straniere ammalate
- sostegno economico alle persone straniere in difficoltà per malattia perdita lavoro
- ricerca appartamenti in affitto per ospitalità, a prezzi di costo, e onde facilitare anche il ricongiungimento famigliare con i figli minori
- sostegno ai famigliari delle persone decedute e spese funerarie
- sostegno ad una comunità di recupero alcolisti e tossicodipendenti in Ucraina (unico al momento) retto dalla Caritas di Drohobich (Leopoli)
Finora queste cose siamo riuscite a sostenerle sia con raccolte di offerte che con l’aiuto della Ass. Viale K di ferrara, ma con l’intento di renderci autosufficienti e non essere di peso ad altre associazioni cerchiamo una forma di autofinanziamento mediante l’unica cosa che possiamo fare: il ns. lavoro. Pertanto offriamo la ns. collaborazione a trovare (gratuitamente) persone a seconda delle Vostre necessità di lavoro, di assistenza, di colf o pulizia, scelte tra le ns. associate, da noi formate professionalmente con specifici corsi e da noi conosciute e referenziate, lasciando invece a voi ogni accordo economico e sindacale, che sarà diretto con la badante.
Come anzidetto siamo una associazione senza fini di lucro, e la ns. finalità pricnipale, oltre a voler creare lavoro, è quella di stimolare una catena di mutuo aiuto e soprattutto di autofinanziamento cercando innanzitutto di togliere dal lavoro di badantato alcune delle ns. associate, scelte tra medici, infermieri, le coriste e gli insegnanti per poterle rendere disponibili anche in fasce orarie che permetta loro, a turno, di assistere le connazionali ammalate o prestare la loro professionalità in aiuto alla ns. comunità e alla intera collettività, in quanto, allo stato attuale, il lavoro di badantato, a seguito del servizio prolungato a cui siamo tenute, impedisce qualsiasi forma di progetto a medio e lungo termine.
Se lo riterrete opportuno potrete richiedere un incontro con un ns. responsabile, ai numeri sottoindicati, al fine di spiegare meglio le Vostre esigenze e noi Vi forniremo le nostre potenzialità lavorative.
Come aiutare
Si può aiutare la ns. Associazione Badanti “Nadiya” con leseguenti modalità:
Deducibilità fiscale nell'ambito del reddito d'impresa
Rif: Art. 14, decreto legge n.3572005:
Le liberalità in denaro o in natura erogate dalle persone fisiche e da enti sogetti all'imposta sulle società in favore delle ONLUS sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo e comunque non oltre 70.000,00 Eur/anno.
In alternativa:
Rif. Art. 100, comma 2, lettera h) d.p.r. 917/86:
Sono deducibili le erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore a 2.065,83 eur o al 2% del reddito d'impresa dichiarato, a favore delle ONLUS.
UN PICCOLO REDDITO MEDIANTE PICCOLI LAVORI:
Come saprai, abbiamo una casa di accoglienza, per donne in convalescenza. Sono persone che per un breve periodo perdono il lavoro e quindi ogni possibilità di reddito. Nonostante questo, hanno la possibilità di lavorare, purchè non in maniera continuativa (esempio tra una terapia e l’altra oppure tra una dialisi e l’altra). Puoi offrire loro piccolo lavoro, anche di poche ore, per dare la possibilità di una piccola entrata per le spese personali. Ricordiamo che il lavoro è:
- motivo per cui si può emergere dalla povertà estrema
- un'opportunità per uscire dallo stato di totale dipendenza dagli altri
- se è un lavoro duratura, contribuisce ad uscire dal centro di accoglienza
- permette di dare un minimo di dignità alla persona
Chi vuole aiutarci e sostenere i nostri progetti può eseguire un versamento utilizzando
un bonifico:
CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA S.p.A.
Filiale AGENZIA N. 1
CORSO MARTIRI DELLA LIBERTA', 55/57
44100 FERRARA FE
Coordinate Bancarie nazionali ed internazionali del rapporto selezionato:
ABI 06155
CAB 13001
Conto Corrente 000000011650
CIN ABI H
BBAN H 06155 13001 000000011650
IBAN (elettronico) IT20H0615513001000000011650
IBAN (su carta) IT20 H061 5513 0010 0000 0011 650
BIC/SWIFT CFERIT2F
All'arrivo del versamento, Vi faremo pervenire una ricevuta, con i ns. saluti e ringraziamenti.
i può aiutare la ns. Associazione Badanti Nadiya con le seguenti modalità:
Deducibilità fiscale nell'ambito del reddito d'impresa
Rif: Art. 14, decreto legge n.3572005:
Le liberalità in denaro o in natura erogate dalle persone fisiche e da enti sogetti all'imposta sulle società in favore delle ONLUS sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo e comunque non oltre 70.000,00 Eur/anno.
In alternativa:
Rif. Art. 100, comma 2, lettera h) d.p.r. 917/86:
Sono deducibili le erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore a 2.065,83 eur o al 2% del reddito d'impresa dichiarato, a favore delle ONLUS.
UN PICCOLO REDDITO MEDIANTE PICCOLI LAVORI:
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Come saprai, abbiamo una casa di accoglienza, per donne in convalescenza. Sono persone che per un breve periodo perdono il lavoro e quindi ogni possibilità di reddito. Nonostante questo, hanno la possibilità di lavorare, purchè non in maniera continuativa (esempio tra una terapia e l’altra oppure tra una dialisi e l’altra). Puoi offrire loro piccolo lavoro, anche di poche ore, per dare la possibilità di una piccola entrata per le spese personali. Ricordiamo che il lavoro è:
-
motivo per cui si può emergere dalla povertà estrema
-
un'opportunità per uscire dallo stato di totale dipendenza dagli altri
-
se è un lavoro duratura, contribuisce ad uscire dal centro di accoglienza
-
permette di dare un minimo di dignità alla persona